Calprotectina fecale

ANALISI DELLA CALPROTECTINA VELOCE A PALERMO

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Il dosaggio della Calprotectina fecale  consente di verificare, in modo accurato e non invasivo, la presenza di uno stato infiammatorio a carico del tratto intestinale. L'analisi  è disponibile presso Bioanalisi Center a Palermo, e permette di effettuare una diagnosi differenziale fra patologie di tipo organico (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali - MICI, note anche come Inflammatory Bowel Disease - IBD) e di tipo funzionale (Sindrome dell'Intestino Irritabile - SII, Irritable Bowel Syndrome - IBS). Se il dosaggio  fornisce un risultato negativo presso il laboratorio diagnostico di Palermo, si può, con quasi assoluta certezza, escludere un'infiammazione a carico della mucosa intestinale.

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Un test semplice e accurato


Fino ad oggi, per valutare lo stato infiammatorio della mucosa intestinale era necessario ricorrere ad esami invasivi (colonscopia e conseguente esame istologico). Di recente, però, ha trovato sempre più credito l'uso di marcatori non invasivi: tra questi, uno dei più attendibili e sicuri è rappresentato dall'analisi della calprotectina, ovvero la determinazione della concentrazione fecale di una proteina antimicrobica presente nei neutrofili che, in presenza di processi infiammatori a carico dell'intestino, viene rilasciata nel lume intestinale e pertanto può essere rilevata nelle feci. 

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    Il principio diagnostico di Calprest si basa sulla determinazione quantitativa nelle feci della calprotectina: nei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche Intestinali il livello di calprotectina è infatti generalmente molto elevato. Nei soggetti con Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS) il livello di calprotectina è invece decisamente inferiore a quello riscontrato nei pazienti con malattia attiva, talvolta superiore al limite di riferimento ma in ogni caso sempre superiore rispetto a quello rilevabile nei soggetti sani. 


    Calprest, disponibile presso il centro diagnostico di Palermo, permette di utilizzare questo marcatore per selezionare i pazienti con infiammazione da avviare a ulteriori esami e risulta in tal senso maggiormente accurato rispetto ai normali test biochimici (VES, PCR).

Cos'è la calprotectina fecale


La calprotectina, rilevabile attraverso un apposito esame a Palermo, è una proteina legante il calcio presente nei neutrofili, dove è largamente rappresentata nel citosol, e a più basse concentrazioni nei monociti e nei macrofagi.


L'analisi della calprotectina nelle feci può essere utilizzata come marcatore dell’infiltrazione dei neutrofili nel lume intestinale e di conseguenza come marcatore indiretto dell’infiammazione intestinale.

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    Studi a supporto di questa applicazione indicano che aumentati livelli di calprotectina fecale si riscontrano soprattutto nelle IBD – Inflammatory Bowel Disease (rettocolite ulcerosa, Morbo di Crohn) ed in alcune neoplasie del gastroenterico. 


    Ovviamente livelli aumentati vengono anche riscontrati in tutte le patologie che implicano un processo infiammatorio, acuto o cronico, a carico dell’apparato gastroenterico includendo le patologie peptiche, le diverticoliti, le enterocoliti infettive, il trattamento con alcuni farmaci. L'orientamento diagnostico del medico può essere supportato dai risultati del test di analisi della calprotectina disponibile a Palermo, in grado quindi di indicare se nel lume intestinale è presente un processo infiammatorio e, di conseguenza, suggerire ulteriori esami come la colonscopia.

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